Sono
nato a Milano nel 1955, ho frequentato l'istituto tecnico,
la scuola d'arte applicata all'industria del Castello Sforzesco,
lavorato presso restauratori, illustrato libri, ho fatto l'agente
di commercio nel ramo tecnico-industriale, l'allestitore,
potendo ho sempre costruito direttamente cio' che occorre,
per il lavoro, per me e sopratutto per chi amo.

da qualche parte
dovrei avere il mio diploma di terza elementare,
mio padre, al colmo della disperazione, dovette rassegnarsi
a comprarmelo, usato e sottobanco alla fiera di Senigallia,
che a pensarci bene, infatti, si svolge proprio a Milano e
neanche poi cosi' lontana dal Politecnico... ( cio' e' soltanto
un caso od un chiarissimo segno divino ? )
In
ogni caso, probabilmente non ancora ben certo o perche' forse
anche attirato da piu' immediati guadagni, sono passato dalle
esperienze con la cravatta che detesto, poi si frena perche'
lo si deve o lo si vuole, si ricapitola, il tutto poi spesso
decide con volonta' quasi propria, l'esperienza si evolve
e si modella con sue armonie, per me inspiegabili ma molto
gradite.

Attraverso
lo studio autodidatta che ovviamente non mi termina mai, le
esperienze lavorative e l'attrezzarmi gradualmente,ho saputo
di avere anche altre altre inclinazioni, vedere per esempio
in giocattolo rotto mi fa prudere le dita...
ma
mi capitasse solo con quello... ARRETE' MOI ! ! ! ( ciappami
i man ).

Questo
desiderio credo mi sia nato intorno ai 16 anni, nelle ore
possibili sbirciavo il "come si fa' ", inbucandomi
con qualsiasi mansione presso chiunque mi sembrava avere le
mani d'oro, ricevendo in cambio parte del loro sapere.
Questo
apprendere poi, si svolgeva quasi sempre con la complicita'
di questi validi artigiani, che, rispettando la regola mai
dichiarata, dove il lavoro, la capacita' di farlo bene, si
ruba al maestro e non si chiede, ridendo sotto i baffi questi
facevano infatti apposta a lasciare sbirciare i piu' volonterosi,
un mondo che purtroppo oggi si sta perdendo, un vero peccato
secondo me.
Negli
anni ho cercato di avvicinarmi gradualmente all'imparare nel
campo artigianale e nel modo piu' eclettico che mi fosse possibile,
incluso in questo progetto-storia infinita c'era anche l'ottenere
un laboratorio tutto mio, abbastanza capiente ed organizzato
da poter ospitare le mie passioni, le mie aspirazioni, dove
sperimentare-sbagliare liberamente ed ovviamente ricredermi
su parecchie.
Guardo
queste 2 foto, un mio sogno materializzato che, come tutti
i sogni, un giorno si sintetizza solo in un'immagine; tra
l'essere od avere di From io ho scelto fin da giovanissimo
la prima, chi andava ad immaginare che cio' era solo l'anticamera,
di un mondo forse anche piu' reale... chissa'.
sono
un artigiano ? no, cerco di farlo meglio che posso e basta.